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martedì 8 novembre 2011

Paul Klee La collezione Berggruen SKIRA Brossura con cofanetto Cellofanato



Autore: Berggruen Olivier
Editore: Skira
Edizione: 2006 Brossura in cofanetto cellofanato Bilingue(italiano-inglese)
Pagine: 152

    

                   Realizzato in occasione del grande evento romano di Palazzo Ruspoli, il volume riunisce i 51 capolavori di Paul Klee che costituiscono la collezione Berggruen, una straordinaria raccolta diopere amorevolmente collezionate dal dopoguerra a oggi e donate al Centre Georges Pompidou di Parigi, al Metropolitan Museum of Art di New York e al Museum Berggruen di Berlino.
Klee (1879-1940) è indubbiamente uno dei più amati artisti del XX secolo. Nato in Svizzera, ha studiato a Monaco di Baviera e viaggiato in Italia prima di ritornare a Berna (nel 1902) dove trascorse un lungo periodo di isolamento, studiando il lavoro di Kandiskij e i suoi amici di Der Blaue Reiter cosi come i cubisti e Delaunay. È a seguito di un viaggio in Tunisia nel 1914 che cominciò a sviluppare un suo stile proprio di forme astratte e rappresentazione simbolica. Nel 1920 fu invitato ad unirsi ai docenti del Bauhaus, la scuola d’arte rivoluzionaria in Weimar. Così cominciò la decade più prolifica della sua carriera, producendo principalmente acquarelli e disegni piccoli ma squisiti. Nel 1931 lasciò il Bauhaus e ritornò in Svizzera con l’arrivo del regime nazista. Negli ultimi anni della sua vita, gracile ed ammalato, creò un vasto numero di gouaches e disegni illustranti figure liriche, evanescenti, immaginarie, spesso rappresentanti angeli.
Heinz Berggruen, sensibile, appassionato e con una vita interamente dedicata all’arte. Paul Klee gli fu compagno nei momenti più felici e nelle esperienze più difficili, fu il suo talismano e contrassegnò il suo percorso professionale insieme a figure di importanza vitale come Picasso, Miró, Matisse e Juan Gris, tra gli altri. In quest’occasione Paul Klee e Heinz Berggruen si uniscono con l’obiettivo di apprezzare e riconoscere la profonda impronta lasciata sulle generazioni future da coloro che furono capaci di cercare nuovi cammini; artista e gallerista possono essere considerati elementi chiave per raccontare la storia dell’arte contemporanea.

I saggi di Heinz Berggruen, Olivier Berggruen (figlio di Heinz e curatore di mostra e catalogo) e Francisco Jarauta, illustrano la personalità artistica ricca e multiforme di Klee dimostrando come i suoi interessi lo abbiano portato a spaziare, riuscendo a passare dal figurativo all’astratto senza mai far perdere alle sue immagini una carica di espressività ineguagliabile.

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